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Fallout 76: da mesi alcuni giocatori stanno cercando di contrarre ogni singola malattia del gioco

Vade retro Amuchina.

Fallout 76 potrà non godere del plauso generale del pubblico, a causa di un lancio problematico e di un supporto che va a rilento, con la nuova espansione Wastelanders in dirittura d'arrivo, ma originalmente rimandata di parecchi mesi.

Nonostante questo, esiste ancora un nutrito gruppo di supporters che continuano a giocare e a divertirsi con il prodotto di Bethesda. Uno di questi gruppi di giocatori, da parecchio tempo, è impegnato in una sfida singolare: riuscire a contrarre ogni singola malattia presente nel gioco. Questo perché non solo si tratta di una sfida legata ad un obiettivo del gioco, ma anche perché riuscire nell'impresa garantisce una manciata di Atomi, la valuta Premium di Fallout 76, gratuiti.

La lista di malattie acquisibili in Fallout 76 è parecchio lunga e ognuna di esse si può contrarre in modi differenti: un attacco di nemici impestati, radiazioni, cibo o acqua andati a male, eccetera. In alcuni casi, si possono contrarre malattie anche senza fare nulla, completamente a caso.

Uno dei giocatori che si è cimentato in questa sfida, noto con il nick Darth Obnoxious, spiega che alcune malattie di Fallout 76 non si potevano contrarre se non tramite un processo speciale e che scoprire questi processi è stata la sfida più impegnativa. Fortunatamente, ci sono svariati forum e luoghi di discussione dove i fan del gioco condividono aiuti e indizi, focalizzati proprio su questa sfida.

Una delle malattie più difficili da ottenere è quella denominata The Whoopsies, una condizione che diminuisce di due punti la Fortuna. Per ottenerla, a quanto pare, bisognava combattere contro una Regina Mirelurk, ridurla al minimo della salute possibile, fare in modo che deponga le uova e farsi attaccare dalle creature appena nate, le quali avrebbero avuto una piccola probabilità di trasmettere la malattia in questione. Scoprire questo processo è stato il frutto di mesi di test, prove, errori e confronto fra giocatori, segno che dietro c'era veramente una community affiatata.

Alcuni, per stare sul sicuro, contraggono più volte la stessa malattia, per assicurarsi che il gioco registri effettivamente i propri progressi dato che, sfortunatamente, Fallout 76 continua a soffrire di problemi e bug che mettono a rischio l'esperienza degli utenti.

Grazie a questa rete di connessioni, mesi di tempo e parecchia fortuna, Darth Obnoxious è riuscito a completare la sfida, quando alcuni dei suoi compagni avevano ormai gettato la spugna. Anche altri giocatori si stanno dannando per ottenere questo malus e qualcuno di loro ci ha speso dietro ben 676 ore.

Per concludere, ecco quanto dichiarato da Darth Obnoxious una volta completato il suo obiettivo, mentre riflette sulla propria avventura:

"Sono contento che questa sia stata una sfida e sono lieto che il contrarre le malattie fosse integrato all'interno del gioco in modo che possa sia rappresentare un malus che un bonus a seconda del modo in cui giochi. L'apprezzamento che serbo per le varie malattie che contraggo nel gioco resteranno finché non smetterò di giocare a Fallout 76.".

Che dire, in un mondo ormai attanagliato dalla paura per il coronavirus, è quasi catartico giocare a un gioco con l'obiettivo di stare il più lontano possibile da disinfettanti e amuchina.

Fonte: Polygon

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Fallout 76

PS4, Xbox One, PC

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Marcello Ruina

Contributor

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