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Fortnite eclissa PUBG: nella prima metà del 2018 il numero di giocatori è sceso quasi del 50%

Nonostante i numeri di Playerunknown's Battlegrounds colino a picco, il titolo è ancora il più giocato su Steam.

Fortnite è l'indiscusso videogioco del momento, e il suo successo assume contorni ancora più significativi considerando come il titolo sviluppato da Epic Games sia riuscito a spazzare via un altro fenomeno planetario, Playerunknown's Battlegrounds, che nel giro di pochi mesi ha perso moltissimo terreno nei confronti del concorrente.

A testimoniarlo giungono i dati riportati da The eSport Observer, che mostrano un costante declino del numero di giocatori di Playerunknown's Battlegrounds. Nel giro infatti di 6 mesi, durante la prima metà del 2018, PUBG ha perso il 44,7% dei giocatori: se a gennaio si registrò il picco di un milione e mezzo di giocatori mediamente attivi, a maggio sono stati "soltanto" 876 mila.

Per l'Observer questo netto calo è da attribuirsi alla migrazione degli utenti da PUBG a Fortnite, dato che al crollo del primo si è sovrapposta l'esplosione del secondo nei primi mesi dell'anno. Da luglio a ottobre del 2017 la crescita della baste installata di PUBG è aumentata al ritmo del 64%, crescita che è significativamente rallentata a novembre, mese del lancio di Fortnite. A gennaio la crescita di PUBG si è fermata al 10,36%, ultimo mese in cui gli spettatori del Battle Royale di Bluehole sono stati maggiori di quelli di Fortnite.

Da gennaio in poi i numeri sono letteralmente colati a picco, con Fortnite che si è preso prepotentemente il gradino più alto del podio scalzando PUBG, che nonostante i numeri infelici è comunque tuttora il videogioco più giocato su Steam.

Che futuro vedere per lo spietato confronto tra PUBG e Fortnite? Playerunknown's Battlegrounds riuscirà a recuperare terreno?