Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

GameStop in crisi? Questi potrebbero essere i negozi del futuro

"Se l'E3 è il Vaticano perché i GameStop non sono le chiese locali?"

"Sono tornato dall'E3 nel 2014, sono andato dalla dirigenza di allora e dissi: Stiamo perdendo un'occasione enorme. Se l'E3 è il Vaticano, perché i GameStop non sono le chiese locali?"

Le parole del chief customer officer, Frank Hamlin, sono la spiegazione più chiara delle idee dietro ai concept store che GameStop sta attualmente sperimentando e che potrebbero rivelarsi i negozi del futuro per il notissimo retailer. Un retailer che, come probabilmente saprete, non se la sta passando particolarmente bene da ormai diverso tempo.

L'aria di crisi è palese? Sotto molti aspetti sì e la compagnia sta cercando di rispondere alla sempre più massiccia digitalizzazione e alla concorrenza di altri store con dei cambiamenti evidenti nelle caratteristiche dei negozi. Games Industry ha visitato alcuni di questi concept store con un reportage che delinea quanto meno gli esperimenti portati avanti da GameStop.

Dopo il focus sempre più intensivo sul merchandising e su oggetti e statuette di varia natura, il colosso sta provando a dar vita a degli ambienti nettamente improntati sull'aspetto social. Diversi tipi di concept sperimentati in quel di Tulsa (Oklahoma) sono accomunati da una presenza sempre minore di spazi dedicati effettivamente alla vendita di videogiochi o altri oggetti. Questi GameStop sono così trasformati in "social hub".

Luoghi di ritrovo caratterizzati da tematiche differenti. Per esempio uno incentrato maggiormente sui retro game o altri sulla cultura pop. In parole povere degli spazi più o meno tematici in cui stare insieme e passare del tempo con altre persone che condividono la stessa passione.

A quanto pare utilizzare ciò che è presente nei negozi sarebbe gratuito a patto di far parte del programma PowerUp Rewards. C'è chi vede questo tentativo di trasformazione dei GameStop come un tentativo disperato e difficilmente fruttuoso ma come detto questi esperimenti potrebbero non diventare mai realtà.

Le opinioni critiche in merito non mancano già ora. Kotaku, per esempio, sottolinea come nessuno voglia passare del tempo all'interno di un GameStop per socializzare e che luoghi di questo tipo sono già presenti. In parole povere GameStop diventerebbe qualcosa che nessuno desidera.

"È tristemente perfetto che un retailer in crisi citi un evento che ha visto giorni migliori come principale ispirazione", sottolinea Luke Plunkett di Kotaku, e forse non ha tutti i torti. Cosa ne pensate?

Fonte: Kotaku

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Alessandro Baravalle

Alessandro Baravalle

Contributor

Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.

Commenti