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Ghost of Tsushima offrirà un compromesso tra finzione e accuratezza storica

Gli sviluppatori si riservano la possibilità di usare la fantasia.

Ghost of Tsushima punterà ad un connubio di accuratezza storica e finzione, queste sono state le dichiarazioni di Sucker Punch, riporta VG247.

Come possiamo vedere in occasione di un'intervista presso GameSpot, gli sviluppatori hanno parlato dell'accuratezza storica di Ghost of Tsushima, e sono emersi dettagli interessanti.

Zimmerman ha rivelato che il gioco si porrà l'obbiettivo di ottenere un equilibrio tra finzione e veridicità storica, per cui ogni differenza rispetto ai veri eventi storici sarà da intendere come un espediente volontario utilizzato dal team di sviluppo con l'intento di fornire un'esperienza di gioco funzionale.

"Il modo in cui ragioniamo è: se dobbiamo deviare dalla verità storica, vogliamo farlo intenzionalmente. Molto del supporto che riceviamo dai nostri amici di Sony in Giappone, dai nostri amici giapponesi in Sony USA, e tutti i consulenti culturali che abbiamo assemblato per aiutarci nella produzione del gioco, è assicurarci di non deviare accidentalmente. Ci sono cose che faremo che sono diverse dalla realtà storica e vogliamo sceglierle saggiamente."

"La sfida per noi è creare un gioco con una storia originale ma che si svolge in un momento storico reale ed assicurarci che stiamo raccontando una storia in cui le persone possono identificarsi, sai, con cui possono entrare in sintonia."

"L'immaginario della maggior parte delle persone si basa in realtà su un'idea di samurai del sedicesimo, diciassettesimo e diciottesimo secolo; Il 13° secolo, storicamente, è molto diverso. In termini di come combattevano, cosa indossavano, non corrisponde alle aspettative degli utenti."

Cosa ne pensate di questa decisione? Vi trovate d'accordo anche voi?