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Il noto hacker "Dr Mengele" andrà in prigione per un attacco DDoS a World of Warcraft

Il 38enne rumeno Calin Mateias aveva intasato i server del gioco per impedire ai suoi rivali di accedere.

A volte una bravata può costare davvero cara, lo sa bene Calin Mateias, il 38enne rumeno noto al grande pubblico con lo pseudonimo di "Dr Mengele" che andrà in prigione per aver lanciato un attacco DDos ai server europei di World of Warcraft, nel maldestro tentativo di impedire ai suoi rivali di accedere al gioco.

Il Dipartimento di Giustizia americano, dopo aver chiesto e ottenuto l'estradizione di Mateias dalla Romania, ha condannato l'hacker a un anno di carcere e a versare la bellezza di 29.987 dollari per risarcire Blizzard dei danni subiti. Stando alla ricostruzione della corte, Dr Mengele era solito partecipare ad attività sociali e collettive di World of Warcraft. Come riportano i nostri colleghi di Eurogamer.net, i problemi sono nati dal momento in cui Mateias è stato coinvolto in dispute con altri giocatori per la divisione del loot e la partecipazione ai raid. Per vendicarsi, il giocatore rumeno ha avuto la brillante idea di attaccare i server europei di Blizzard con un attacco DDoS, reato di cui pagherà le salate conseguenze..

Insomma, se avete intenzione di vendicarvi dei vostri rivali non attaccate i server Blizzard, altrimenti rischierete di fare la fine di Dr Mengele. Che ne pensate della notizia? Siete d'accordo col provvedimento inflitto dal Dipartimento di Giustizia a Calin Mateias?