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Horizon Zero Dawn sarebbe potuto essere un gioco co-op con una mappa 50 volte più grande

Il director, Mathijs De Jonge, nella nuova intervista di Noclip.

Nel più classico dei "what if" il nuovo episodio di Noclip (canale YouTube che si focalizza su interviste e documentari che ci portano alla scoperta di alcuni dei titoli più importanti degli ultimi anni) ci permette di conoscere alcuni interessanti dettagli sullo sviluppo di una delle nuove IP più riuscite di questa generazione: Horizon Zero Dawn.

I dettagli condivisi dal director, Mathijs De Jonge, sono davvero parecchi ed estremamente interessanti. Come sottolineato da SegmentNext, il gioco sarebbe potuto essere molto diverso.

Ecco alcuni dettagli:

  • Inizialmente era presente un prototipo per la co-op a due giocatori: due protagonisti per due giocatori ma la scelta venne poi accantonata perché così facendo i contenuti del gioco sarebbero stati tagliati del 50%. Con questa feature il gioco avrebbe dovuto subire dei tagli e gli sviluppatori non se la sono sentita di seguire questa strada.
  • La mappa di gioco era 50 volte più grande: in questo caso gli sviluppatori hanno deciso di dare priorità a qualità e ricchezza di contenuti piuttosto che alla sola quantità. La mappa nelle prime fasi dello sviluppo era 50 volte più grande ma riempirla in maniera efficace sarebbe stato molto complicato. I piani di Guerrilla erano quelli di avere un evento diverso ogni 200 metri e farlo in una mappa troppo grossa sarebbe stato quasi impossibile. Alla fine è stata scelta una mappa più piccola ma più densa di contenuti.
  • La meccanica Fulton: è una delle feature tagliate dal gioco. Gli sviluppatori volevano che Aloy potesse ottenere materiali dalle creature che uccideva segnalandole con un flare e facendole raccogliere da una sorta di macchina volante proveniente dalla tribù più vicina. Così facendo i materiali e componenti potevano poi essere venduti. La meccanica diede l'impressione di essere troppo macchinosa e venne abbandonata anche se era stata implementata in tutto e per tutto.
  • Questo mondo ha ancora qualcosa da dire: si è già parlato di eventuali sequel di Horizon Zero Dawn e De Jonge ha confermato che certi contenuti e certe meccaniche potrebbero essere state risparmiate per il futuro.
  • Inizialmente solo macchine come nemici: per una questione di varietà si è poi deciso di inserire anche gli accampamenti di banditi.
Cover image for YouTube videoDesigning Horizon Zero Dawn - Mathijs De Jonge Interview

Naturalmente il video contiene molti altri dettagli interessanti sullo sviluppo e la realizzazione di questo ottima esclusiva PS4. Cosa pensate del gioco che sarebbe potuto essere e di quello che, invece, è stato il risultato finale?

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Alessandro Baravalle

Contributor

Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.

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