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L'IGDA critica le tattiche "predatorie" degli sviluppatori di Candy Crush Saga

L'associazione mette all'opera una task force legale.

Come riportato da GamesIndustry, la International Game Developers Association si è esposta nel caso King, lo sviluppatore di Candy Crush Saga recentemente protagonista di varie dispute legali, tra cui quella contro Stoic Studio per il tentativo di impedire l'utilizzo della parola "Saga" in The Banner Saga.

L'IGDA ha fornito la seguente dichiarazione in merito, tramite il direttore esecutivo Kate Edwards:

"Come organizzazione di patrocinio per gli sviluppatori di videogiochi, la IGDA monitora diligentemente i problemi che potrebbero limitare la capacità di uno sviluppatore di creare e distribuire il proprio lavoro. Dopo aver esaminato le richieste e la condotta di King Inc. in relazione al suo popolare gioco Candy Crush Saga, abbiamo deciso di dover commentare il caso".

"Anche se comprendiamo e rispettiamo il giusto esercizio dei diritti di registrazione del marchio, le esagerate azioni nell'applicazione del marchio relativo a Candy Crush Saga e le tattiche predatorie volte all'applicazione del marchio alle singole parole contenute nel nome del gioco sono in contrasto con i valori di trasparenza e cooperazione che supportiamo nell'industria, e contraddicono direttamente le dichiarazioni fatte da Riccardo Zacconi, CEO di King, il 27 gennaio. Il nostro Business and Legal Special Interest Group fornirà presto un'analisi più completa del problema".