Il CEO di Ovosonico ci parla del futuro dei videogiochi e della loro accessibilità

In occasione di un'intervista, il CEO di Ovosonico, Massimo Guarini, ha espresso la sua visione del futuro dei videogiochi e della loro accessibilità all'utente, riporta Gameindustry.

Guarini non ha portato a galla nulla di nuovo, ribadendo come in futuro i modelli predominanti saranno quelli ad abbonamento, capaci di garantire a tutti facilità di accesso in connubio con una grande quantità di contenuti.

"Stiamo assistendo ad un periodo della storia dell'industria videoludica in cui il mercato è in forte crescita, diventando più orizzontale di quanto non fosse mai stato prima," dice l'esperto. "Ovviamente le barriere tecnologiche d'ingresso sono ancora grandi e non è facile per i non videogiocatori fare questo salto e comprare una console o installare Steam su di un PC, configurando i giochi per farli funzionare, ma ci arriveremo e dovremo essere pronti. E quando i videogiochi saranno accessibili con la facilità con cui si preme il tasto di Netflix sul telecomando del televisore, allora i contenuti diventeranno la parte centrale dell'equazione. I videogiochi saranno presenti ovunque come oggi lo sono i film e la musica. È solo una questione di tempo e vogliamo essere pronti".

Come la pensate al riguardo? Vi ritrovate d'accordo con le sue parole?