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Il critico Roger Ebert è scomparso all'età di 70 anni

Fu un grande amico/nemico dei videogiochi.

Roger Ebert, uno dei critici cinematografici più influenti al mondo, è scomparso ieri all'età di 70 anni.

Ebert è noto nell'ambiente videoludico per alcune sue (infelici?) uscite sui videogiochi, a suo dire incapaci di elevarsi ad arte vera e propria.

"È alquanto possibile che un gioco possa un giorno diventare una grande arte", ammise più tardi.

Molti non sanno che lo stesso critico recensì The Cosmology of Kyoto per Wired, spiegando che "questo è un magnifico gioco" ed esprimendo solo pareri positivi sul medium che aveva precedentemente attaccato.

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Paolo Sirio

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Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.

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