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Il parlamento francese boccia una legge contro i "giochi sessisti"

La crociata di Catherine Coutelle non ha successo.

Catherine Coutelle e altri 13 parlamentari hanno presentato al parlamento francese un emendamento per penalizzare tutti i videogiochi sessisti che propongono una rappresentazione degradante delle donne.

Apparentemente si tratta di una crociata piuttosto positiva, una classica buona causa che va sostenuta ma il parlamento francese ha deciso di bocciare questa legge. Scopriamo più in dettaglio il motivo.

Gli esempi di giochi che rappresenterebbero la donna in modo degradanti, presentati da Coutelle sono: Kara (tech demo di Quantic Dream da cui è poi nato Detroit che sarebbe accusata di aver rappresentato il robot umanoide in maniera sessista), Imagine (un gioco in cui verrebbe promossa l'idea di sfruttare le donne come instancabili casalinghe) e Dishonored (colpevole di mostrare le donne in maniera ipersessualizzata).

La caratteristica principale delle argomentazioni di Coutelle e soci è il fatto di prendere in considerazioni certe immagini dei giochi estrapolandole completamente dal contesto cercando di demonizzare il comportamento di team che in realtà non hanno fatto nulla di male.

Il parlamento francese ha deciso che la nazione non ha bisogno di una legge contro i "giochi sessisti" perché proprio dei team fracesi stanno lavorando a titoli che, come Life is Strange, spingono il medium verso un'immagine migliore per le donne e anche perché un passo di questo tipo allontanerebbe le software house dal Paese.

Cosa pensate di questa vicenda? Da che parte state?

Fonte: Segment Next