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Nuove informazioni sulle missioni e sulla Dark Zone di The Division

Ubisoft ha creato una componente multiplayer che funziona con la storia.

The Division è sicuramente il gioco più discusso di queste ultime settimane e in attesa di provare il titolo Ubisoft all'interno della closed beta che inizierà il 28 gennaio su Xbox One e il 29 gennaio su PC e PS4, i ragazzi di Ubisoft Massive continuano a rivelare nuove informazioni sul proprio progetto.

Il creative director, Magnus Jensen ha parlato della Dark Zone e della difficoltà del titolo all'interno di un'intervista pubblicata da GameCrate.

"Quando spari a qualcuno all'interno della Dark Zone, diventi in sostanza un delinquente (Rogue) e non è possibile uscire quando si è diventati Rogue. È necessario aspettare che questo status passi. Il fatto è che se sopravvivi otterrai il loot della persona che hai ucciso e dei punti esperienza. Ci sono diversi livelli di Rogue e uccidendo parecchie persone non si otterranno solo più loot e più punti esperienza ma anche una taglia sulla testa di cui tutti quelli che si trovano nella zona sapranno.

"I Team Deathmatch sono molto divertenti, adoro giocarci ma quando ci siamo resi conto di ciò che avremmo potuto creare con la nostra tecnologia, con il nostro gioco e con la nostra storia, la Dark Zone, il diventare dei Rogue aveva semplicemente più senso. Soprattutto quando scoprirete qualcosa di più della storia. Non voglio svelare nulla ma c'è qualcosa che rende decisamente più sensato il nostro approccio al multiplayer."

Per quanto riguarda la difficoltà e le missioni Jensen ha spiegato che non esiste una "modalità facile" e che ci saranno ovviamente delle zone troppo difficili da esplorare all'inizio.

"In alcuni giochi open-world i contenuti e la difficoltà scalano con il giocatore. Questo non succede in The Division. Quando arrivi in un'area, questa ha un livello di difficoltà ben preciso che non tiene conto del tuo livello. Se un'area dovesse risultare troppo difficile potreste occuparvi di altre missioni. Ignorando tutte le missioni secondarie, inoltre, anche la missione principale sarà più difficile."

Cosa pensate delle parole di Jensen? Avete letto la nostra prova di The Division?