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Ion Fury: lo studio si scusa per i commenti sessisti e transfobici fatti da alcuni dipendenti

Il team promette inoltre di eliminare il linguaggio omofobo all'interno del gioco.

Lo sviluppatore dello sparatutto in prima persona, Ion Fury, si è recentemente scusato dopo che alcuni suoi dipendenti hanno scritto commenti sessisti e transfobici all'interno di un canale Discord.

Tutta la discussione è stata postata all'interno di ResetEra e mostrava in particolare un dipendente, tale Terminx, commentare gli outfit delle ragazze di oggi, a suo parere troppo succinti e che istigherebbero alla violenza sessuale.

Non solo i dipendenti però sono sotto il mirino dei giocatori: all'interno di Ion Fury infatti, sono presenti alcuni insulti che sono stati prontamente pubblicati attraverso una serie di screenshot dall'utente di ResetEra Flapjack21.

Come si può vedere, negli screenshot vengono mostrate parole omofobe come "fagbag" ed "ogay". Per l'occasione i colleghi di Eurogamer hanno contattato il publisher 3D Realms. Mike Nielsen, CEO della casa editrice ha affermato che il contratto con Voidpoint potrebbe essere rescisso proprio per aver introdotto queste parole all'interno del gioco.

Ecco la dichiarazione completa:

"Siamo venuti a sapere che Voidpoint, studio di sviluppo di Ion Fury, è stato accusato di aver fatto dichiarazioni sessiste e transfobiche. Sotto l'attuale leadership 3D Realms è orgoglioso di aver dato visibilità alle minoranze, grazie anche all'eroina presente nel gioco. Tuttavia i nostri contratti includono dei termini che ci consentono di interrompere le relazioni se il contraente non rispetta la nostra politica di tolleranza zero per quanto riguarda l'odio in tutte le sue forme".

Voidpoint dal canto suo si è scusato con i giocatori, promettendo di sostenere una serie di lezioni per tutti i dipendenti riguardanti la sensibilità di alcuni temi. Lo studio devolverà inoltre 10.000 dollari a The Trevor Project, una società no profit volta a prevenire i suicidi nella comunità LGBTQ. Infine, il team assicura che tutti i messaggi omofobi all'interno del gioco verranno eliminati.

Nonostante queste affermazioni, domande importanti rimangono senza risposta. Finora Voidpoint non ha intentato ancora alcuna azione disciplinare contro gli sviluppatori responsabili dei commenti di Discord, né ha spiegato in primo luogo come questo linguaggio inaccettabile sia entrato nel gioco. Senza dubbio tuttavia, a causa di questi episodi, la reputazione di voidpoint è gravemente danneggiata.

Fonte: Eurogamer.net

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Ion Fury

PS4, Xbox One, PC, Mac, Nintendo Switch

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