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Jenova Chen illustra la sua visione di social game

Il creatore di Journey esce ancora dagli schemi.

Il creatore di Journey ha espresso la sua visione in materia di social game. Come di consueto, le sue parole sono tutt'altro che banali.

"Social significa scambio di emozioni, non di numeri", ha spiegato Jenova Chen durante il Games for Change Festival di New York. Il riferimento a giochi come FarmVille, ma come potete vedere più avanti anche a Call of Duty o Battlefield, è piuttosto evidente.

Con Journey "volevo vedere se si potesse creare qualcosa di emozionale tra le persone".

"I giochi esistenti sono tutti incentrati sull'uccidersi l'un l'altro o uccidere qualcosa insieme. L'idea di emozione sociale prevede che la gente necessiti di condividere sentimenti". Quando lo fanno, "i giocatori sono sincronizzati".

"Il problema" di tanti titoli sul mercato "è che non offrono opportunità di condividere emozioni. Grand parte di essi sono impegnativi, ci sono esplosioni ovunque. Quindi ci siamo liberati di tutto il rumore di sottofondo e delle armi".

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A proposito dell'autore
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Paolo Sirio

Contributor

Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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