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Kojima rivela di non essere molto interessato ai finali multipli nei suoi giochi

E ci parla dell'importanza della storia.

Kojima ha annunciato in un video della serie online The Game Makers dell'Academy of Interactive Arts & Sciences, di non essere interessato all'utilizzo di finali multipli all'interno dei suoi titoli.

Il designer di Death Stranding infatti preferisce creare giochi in cui il destino del giocatore è già stabilito e sarà proprio il giocatore che con le dovute connessioni, l'utilizzo delle proprie abilità e delle propria saggezza, avanzerà nella storia.

Kojima ha poi spiegato che, come riporta MetalGearInformer, cerca sempre di portare avanti contemporaneamente la storia e il gameplay quando è al lavoro su un titolo.

"A differenza di film o romanzi, i videogiochi sono media interattivi. Perciò è tutta una questione di raccontare la storia in modo che il giocatore diventi tutt'uno con essa. È una cosa molto difficile da fare, ma è la parte interessante del mio lavoro. Il giocatore sente di procedere nella narrazione e contemporaneamente di andare avanti nel gameplay. La storia e il gameplay non possono fare un balzo in avanti ed essere coerenti se il giocatore non diventa parte della storia. I videogiochi danno una sensazione d'immersione che non è possibile con altri media. Questo è l'aspetto su cui mi concentro di più quando sto lavorando ad un gioco".

Possiamo quindi aspettarci che Death Stranding non avrà un finale multiplo, anche se sappiamo ancora molto poco del misterioso titolo. Cosa ne pensate di queste affermazioni?

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Death Stranding

PS4, PC

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Pier Giorgio Liprino

Contributor

Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.

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