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Konami svela finalmente le ragioni per le quali il finale segreto di Metal Gear Solid V è stato sbloccato

Confermata una delle teorie più accreditate sulla vicenda.

La vicenda riguardante il finale segreto di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain arriva finalmente ai titoli di coda, con Konami che ha svelato ufficialmente le ragioni che hanno portato allo sblocco anticipato nella versione PC del gioco della tanto chiacchierata cutscene.

Come riporta VG24/7, questa è stata diffusa grazie all'intrusione di un malintenzionato nei sistemi di Konami, che in seguito ha manomesso i server per indurli a pensare che il conteggio delle testate nucleari dei giocatori avesse raggiunto lo zero.

"Abbiamo scoperto che i nostri server hanno ricevuto valori incorretti, e che il totale delle testate nucleari possedute dai giocatori è stato intepretato come zero", recita il comunicato diffuso da Konami sul proprio profilo Twitter ufficiale. "Abbiamo implementato una serie di contromisure con la manutenzione dei server di oggi che possano prevenire episodi di questo tipo in futuro. Ci scusiamo con tutti i nostri giocatori, e li ringraziamo ancora una volta per la loro pazienza".

Viene quindi confermata una delle teorie che sono circolate nelle ultime settimane. In molti pensavano che si trattasse di una mossa da parte della compagnia giapponese per riaccendere l'interesse sul franchise Metal Gear Solid, ma a quanto pare il fatto è da ricondurre all'opera di un misterioso hacker.

Che ne pensate della vicenda? Vi aspettavate che la disponibilità della cutscene fosse da attribuire a una manomissione dei server Konami? O pensavate che fosse una mossa da parte del publisher per pubblicizzare Metal Gear Survive?