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Lo sviluppo di Castlevania: Lords of Shadow 2 è stato "un inferno"

Un membro del team spara a zero sull'ambiente di lavoro e sulla dirigenza di MercurySteam.

Uno degli sviluppatori di Castlevania: Lords of Shadows 2 ha sfogato all'interno del forum Meristation la frustrazione cresciuta durante la creazione del gioco, un processo da lui definito "infernale", in non minima parte a causa dell'incompetenza dei capi del progetto.

Lo sviluppatore, che ha preferito rimanere anonimo, ha innanzi tutto chiarificato la portata della partecipazione di Hideo Kojima alla realizzazione del primo Lords of Shadow.

"Lui è arrivato, ha dato la sua approvazione, visitato lo studio, firmato alcune cose e basta. Ha avuto un ruolo ancora più marginale in Mirrof of Fate e Lords of Shadow 2".

"La stragrande maggioranza del team è consapevole che il gioco che abbiamo creato è una vera me*da e che non ha niente a che vedere con la qualità dei valori di produzione dell'originale. Nessuno è sorpreso dei voti bassi che abbiamo ricevuto".

Lo sviluppatore è poi passato a criticare la dirigenza del progetto, in particolare la figura di Enric Álvarez, co-fondatore di Mercurysteam.

"Se c'è qualcuno da incolpare qui, quello è Enric Álvarez. È la figura che ha portato avanti uno sviluppo fallato, basato su suoi criteri personali, scavalcando completamente programmatori, designer e artisti. Nonostante la buona opinione che di lui ha la stampa, secondo cui è considerato una specie di visionario creativo alla stregua di David Cage e Molyneux, quest'uomo ha dei seri problemi. È una persona gretta e grazie al successo del primo Lords of Shadow il suo ego è cresciuto al punto di non rivolgerci più il saluto quando lo incrociamo nei corridoi".

Enric Álvarez.

"La maggior parte del team spesso scopriva le nuove feature del gioco dai comunicati stampa, piuttosto che dal capo dello studio. È incredibile".

Lo sviluppatore anonimo ha inotre criticato l'"arcaica" struttura di Mercurysteam, l'eccessivo controllo di Álvarez su qualunque scelta di design e l'incompetenza dei capi, spesso sorpassati quanto a conoscenze dai membri più giovani dello staff.

L'organico di Mercurysteam sarebbe stato poi ridotto di 35 persone durante lo sviluppo di Lords of Shadow 2 e ora che il titolo è nei negozi sarebbero previsti ulteriori esuberi.

Concludendo il suo post, però, lo sviluppatore ha voluto spendere qualche parola di apprezzamento per i suoi compagni di viaggio.

"Voglio comunque dire che dietro a questo gioco c'è un team vero, composto da un gruppo di persone incredibile. Se a tutte le persone che non possono ricevere una promozione a causa della direzione giurassica dello studio fosse data l'opportunità di impostare la strada da seguire per l'azienda, allora il nostro futuro sarebbe davvero luminoso."

"Ci sono passione e talento in abbondanza, qui, molto più che altrove, ma tutto ciò viene frenato. Spero realmente che chi leggerà questo capirà cosa abbiamo passato. Qualcuno doveva parlare, prima che il tutto si perdesse nel tempo, dopo il lancio del gioco".

Konami, contattata da più testate per ricevere chiarimenti, non ha ancora smentito la testimonianza o rilasciato dichiarazioni. Per conoscere anche la nostra opinione sul gioco, vi rimandiamo alla recensione di Castlevania: Lords of Shadows 2.

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Castlevania: Lords of Shadow 2

PS3, Xbox 360, PC

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Matteo Tabai

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È un ragazzo abbastanza alto, appassionato di videogiochi, musica, montagna e buon cibo. Onnivoro sia a tavola che con un controller in mano, ha l'assurda pretesa di fare dei videogames la sua professione. Chi vivrà, vedrà.

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