Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Microsoft in aiuto della sanità italiana contro il Coronavirus con Healthcare Bot, un software per gestire l'emergenza

Una banca dati che risponderà alle vostre domande.

Grazie ad una speciale collaborazione fra Microsoft e l'Inail, il colosso di Redmond ha reso disponibile Healthcare Bot, un software a disposizione degli istituti sanitari italiani, per aiutarli a gestire il carico di lavoro derivante dalla recente pandemia da coronavirus.

In questo momento, il bot è utilizzato dall'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, dall'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma e dall'Azienda Sanitaria Locale "Napoli 3 Sud", ma l'intenzione è quella di diffonderlo presto su tutto il territorio.

Healthcare Bot è basato sulla piattaforma cloud di Microsoft, Azure, nonché sulla propria Intelligenza Artificiale ed integra dentro di sé una grande quantità di dati e informazioni sul coronavirus, come rischi, dati clinici, statistiche e molto altro. Questi dati vengono poi utilizzati per rispondere, in modo automatico, alle domande poste dai pazienti, da chi è alla ricerca di informazioni serie e precise o da chi cerca uno strumento di autovalutazione. Il software, come avrete già intuito, toglierà un grande carico di lavoro dal groppone del personale medico e gli permetterà così di focalizzarsi sulle cure e sulle emergenze.

Negli ultimi giorni, Healthcare Bot ha già aiutato oltre 10.000 persone in Italia, con più di 42.000 messaggi. Un dato promettente, come ha rivelato Gabriele Rinonapoli, U.O.S.D. Sistemi Informatici e Telecomunicazioni dell'IRCCS Lazzaro Spallanzani:

"Il chatbot abilitato da Microsoft si è rivelato uno strumento semplice ma concreto. La standardizzazione delle informazioni è fondamentale per gestire l'emergenza, ridurre gli accessi inutili alle strutture sanitarie e ottimizzare il carico di lavoro. In questo modo è possibile abilitare l'analisi delle risposte al questionario che può rappresentare un'interessante base dati su cui sviluppare nuovi studi.".

Di certo, qualsiasi strumento che possa facilitare l'operato degli operatori sanitari, da settimane impegnati con la pandemia, è sempre ben accetto. Cosa ne pensate?

Fonte: SkyTG24

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Related topics
A proposito dell'autore

Marcello Ruina

Contributor

Commenti