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Microsoft rimuove la propria pubblicità da Facebook ma la trattativa Mixer-Facebook Gaming continua

Molte aziende hanno deciso di rimuovere temporaneamente i propri annunci.

Microsoft ha aderito ad un elenco crescente di aziende che hanno "messo in pausa" la pubblicità su Facebook. Il rapporto proviene da Bloomberg, che cita un annuncio fatto internamente dal dirigente del marketing Microsoft Chris Capossela.

La scorsa settimana, numerosi grandi marchi come Coca-Cola, Honda, Unilever, Ford e Starbucks hanno tutti dichiarato pubblicamente che, almeno temporaneamente, non spenderanno più i loro soldi pubblicitari sui social network. Facebook è stato recentemente sotto attacco per le sue politiche che consentono ai contenuti di odio di rimanere visibili sulla piattaforma, in contrasto con i cambiamenti su altri social network.

Le aziende hanno espresso preoccupazione per la possibilità di inserire annunci pubblicitari per i loro marchi accanto a questi contenuti, ma Microsoft non ha ancora annunciato la sua decisione pubblicamente e finora non ha risposto alle richieste di una dichiarazione a riguardo. Da quando la decisione è diventata pubblica, sono state sollevate domande sulla logica di questa scelta, visto che pochi giorni dopo Microsoft ha annunciato che avrebbe collaborato con Facebook Gaming dopo la chiusura della piattaforma Mixer.

Nei commenti condivisi pubblicamente dal sito Axios, Capossela di Microsoft ha dichiarato che la spesa pubblicitaria è stata sospesa da Facebook e dalla consociata Instagram negli Stati Uniti il ​​mese scorso. L'ultima mossa è stata quella di rendere globale questo cambiamento.

"La nostra esperienza ci dice che il mezzo più efficace per attuare un vero cambiamento a lungo termine è attraverso il dialogo diretto e un'azione significativa con i nostri partner media, inclusa la sospensione del marketing", ha scritto Capossela. "Abbiamo anche imparato dall'esperienza che non aiuta i nostri clienti, i nostri media partner o Microsoft a pubblicizzare la nostra strategia di spesa per i media, ma a lavorare invece direttamente con i partner per un cambiamento positivo".

In queste ore diverse piattaforme social hanno iniziato una sorta di "pulizia"; tra queste Twitch, che ha temporaneamente vietato il canale di Trump, utilizzato per pubblicare video di manifestazioni di campagna, per "condotta odiosa".

Fonte: Eurogamer.net