Mike Pondsmith, creatore di Cyberpunk 2020: 'videogiochi e arte sono intrinsecamente politici'

Durante un'intervista all'evento spagnolo GameLab, Mike Pondsmith, creatore del gioco di ruolo cartaceo Cyberpunk 2020, è stato coinvolto nel tema della politica nei giochi. "I giochi e l'arte sono intrinsecamente politici", ha affermato. "Il punto è che l'uomo è un animale intrinsecamente politico. Organizziamo le nostre società affinché lavorino per le persone migliori o, si spera, per le persone di tutte le società. È sempre lì ma ora abbiamo la tendenza a dire ' Questo non è politico'. E questo è parte del problema, la gente lo vede come un'arma da usare con o contro le proprie convinzioni personali".

In altre parole, a volte le persone notano la "politica" nei giochi solo quando è in disaccordo con la loro visione del mondo. Quando non è contro di loro, non esiste. Non capita spesso di vedere i giocatori lamentarsi di far esplodere le città in Medio Oriente, ad esempio. Detto questo, Pondsmith crede anche che bisognerebbe lasciare al pubblico decidere cosa è morale e cosa no, quando si tratta della politica.

"La libertà consente a una civiltà di ottenere controlli ed equilibri per sopravvivere e imparare dai suoi errori", ha spiegato Pondsmith. "Se vuoi che le persone vedano il tuo punto di vista, devi davvero smettere di predicare". Pondsmith spiega in seguito come le persone con idee diverse debbano confrontarsi tra di loro in modo da trovare un punto in comune. "Potresti non avere ragione, o potresti aver ragione solo in parte", ha continuato. "Ecco perché devi parlare con molte persone e trovare ciò che è giusto per molte di loro".

Vi ricordiamo che nella giornata di oggi si terrà la diretta streaming ci Cyberpunk 2077 in cui verrà pubblicato un nuovo trailer, gameplay e molto altro. Rimanete sintonizzati con noi per ulteriori informazioni.

Fonte: VG247