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Miyamoto: "Nonostante le idee di Apple non volevamo proporre Super Mario Run come free-to-play"

L'idea per il gioco circolava da diversi anni.

Super Mario Run non utilizzerà un modello free-to-play ma richiederà ai giocatori di pagare €9,99 per sbloccare tutti i contenuti proposti.

Si tratta di un'idea tutt'altro che banale per il mondo mobile ma la grande N è convinta della qualità della propria produzione e dell'appeal di un personaggio come Mario. Il creatore del baffuto idraulico, Shigeru Miyamoto, è recentemente stato intervistato da Glixel. Ecco quanto riportato da GameSpot.

"Il tempismo è stato davvero fortunato sia per noi che per Apple. Noi parlavamo da molto tempo di entrare nel mondo mobile ma non avevamo deciso di fare un gioco di Mario per smartphone. Mentre pensavamo a cosa avremmo potuto creare iniziammo a chiederci come un Mario sarebbe potuto essere. Abbiamo iniziato a sperimentare parecchio fino a quando siamo arrivati all'idea base che è quella che abbiamo mostrato ad Apple.

"Dato che Nintendo cerca sempre di fare qualcosa di unico volevamo anche provare a fare qualcosa di diverso dal punto di vista del business. Non volevamo proporre qualcosa nello spazio free-to-play ma per esseri sicuri di avere l'opportunità di fare ciò che volevamo (offrire una parte gratis e chiedere €9,99 per tutto il gioco) abbiamo dovuto discutere con chi gestisce davvero lo store.

"Naturalmente le persone che si dedicano all'App Store inizialmente ci hanno detto che il free-to-play è un buon approccio ma ho sempre avuto questa idea che Apple e Nintendo avessero filosofie molto simili. Mentre abbiamo iniziato a lavorare insieme mi sono reso conto che quell'idea era esatta e sono diventati molto disponibili a provare qualcosa di nuovo".

Cosa pensate delle parole di Miyamoto e del business model scelto per Super Mario Run?