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L'MMO di Amalur era "divertente"

Un ex 38 Studios smentisce Curt Schilling.

Continuano ad emergere particolari interessanti su Project Copernicus, l'MMO ambientato nell'universo di Amalur che sfortunatamente non ha mai visto la luce.

Al contrario di quanto pensasse Curt Schilling, che aveva bollato il gioco come "non divertente", un ex 38 Studios ha dichiarato a Kotaku che il gioco era divertente eccome.

"A un certo punto", dopo grandi difficoltà a trovare un server libero poiché molti erano occupati da sessioni private, "sei di noi sono riusciti a loggare e percorrere il primo dungeon del gioco, ed è stato molto divertente".

"L'ultimo playtest della compagnia, letteralmente due giorni prima della chiusura, è stato immensamente divertente. Per la prima volta abbiamo potuto provare il PvP e molti di noi non volevano proprio smetterla di giocare".

Una classe in particolare, il Sorcerer, viene descritta come un mix "molto divertente" tra il Necromancer di Diablo e il Warlock di World of Warcraft.

In generale, comunque, il gioco era "molto simile a World of Warcraft, cosa che faceva arrabbiare molto alcuni degli sviluppatori. Ma il feeling era diverso per le abilità e i loro usi, che erano molto originali e divertenti (non avevi più di 10 abilità, alcune con molteplici usi contestuali)".

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Paolo Sirio

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Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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