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Molyneux: "così tanti sequel" per lo scarso supporto ai dev

Per l'ex Lionhead, l'industria non premia il talento.

Intervenendo al question time del Bafta Games, l'ex Lionhead e Microsoft Peter Molyneux ha spezzato una lancia in favore degli sviluppatori talentuosi, a cui manca il supporto necessario per lanciare nuove idee.

"Non troppo tempo fa, i publisher hanno soppresso un sacco di personaggi interessanti nell'industria dei videogiochi", ha spiegato l'attuale lead designer di 22Cans. "Avevamo Bitmap Brothers, ed erano anche personalità riconosciute, ma non c'è stato l'interesse degli editori. Se più talenti fossero stati riconosciuti, forse non ci ritroveremmo con così tanti sequel".

"Penso sia anche vero e piuttosto triste che molti developer siano incredibilmente spaventati dalla stampa. Una delle persone più fantastiche con cui ho lavorato, Louise Murray, responsabile del franchise Fable, era impaurita dalla stampa. C'è bisogno di persone sicure di sé e abbastanza loquaci da trattare con la stampa, ma in questo momento non ne abbiamo ed è davvero difficile farlo".

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Paolo Sirio

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Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.

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