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Morto Alec Holowka, co-autore di Nights in the Woods

Recentemente era stato accusato di molestie sessuali e violenza sessuale.

Alec Holowka, uno dei tre autori di Nights in the Wood, è morto nella giornata di ieri, sabato 31 agosto. A dare la triste notizia è stata sua sorella, Eileen Mary Holowka, su Twitter.

Pochi giorni fa Holowka era stato accusato di molestie sessuali e violenza sessuale dalla sviluppatrice Zoe Quinn. A seguito delle accuse il progetto a cui stava lavorando Holowka è stato cancellato e lo sviluppatore è stato allontanato dagli altri autori di Nights in the Woods.

In una serie di post, Eileen Mary ha spiegato che il fratello per anni ha combattuto contro dei disturbi dell'umore e della personalità.

"Alec era una vittima di abusi e ha anche speso la sua vita combattendo disturbi dell'umore e della personalità. Non sto affermando che non abbia causato anche del male, ma in fondo era una persona che voleva offrire alle persone conforto e gentilezza. Gli ci è voluto del tempo per capire come."

"Negli ultimi anni, con la terapia, Alec è diventato una persona nuova... la stessa persona che è sempre stata ma senza nessun lato oscuro. Era calmo e felice, positivo e amorevole. Ovviamente, il cambiamento è un processo lento e non era perfetto, ma stava lavorando per riabilitarsi e avere una vita migliore."

"Abbiamo fatto del nostro meglio per supportare Alec, ma alla fine ha sentito di aver perso troppo."

Al momento non sono note le cause del decesso di Holowka, seppure siano facilmente intuibili dalle parole della sorella.

Eileen Mary ha ringraziato anche tutti i vari servizi di crisi e le persone che hanno supportato il fratello nelle scorse settimane. Inoltre afferma che Alec ha augurato il meglio alla sua accusatrice, Zoe Quinn, e ha chiesto di "non sfruttare la nostra tragedia come una scusa per molestare le persone.". Una volontà che purtroppo, come vedremo tra poco, non è stata rispettata.

Nel frattempo, Zoe Quinn ha chiuso il suo account Twitter e numerosi utenti hanno dato il via all'hashtag #ZoeBodyCount, praticamente accusandola di essere stata la causa della morte di Holowka.

Indubbiamente mettere le persone alla gogna sui social senza alcuna prova è un atto disdicevole. E questo vale tanto per coloro che hanno puntato il dito contro Holowka nei giorni scorsi, quanto per coloro che ora stanno facendo lo stesso nei confronti di Zoe Quinn.

Fonte: GamesIndustry