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Videogiochi colpevoli delle sparatorie di massa? Ninja risponde a Donald Trump

"Cosa c'è di violento in giochi come Minecraft?" ha dichiarato lo streamer.

In questo periodo, dopo una serie di attentati avvenuti in America, i videogiochi sono sotto l'occhio del ciclone. Dopo che Donald Trump ha dichiarato apertamente che la colpa è dei videogiochi che incitano alla violenza, molte voci si sono levate in segno di protesta verso questa affermazione.

Ora anche Tyler "Ninja" Blevins ha deciso di rispondere al Presidente degli Stati Uniti d'America. Durante una conferenza stampa ad inizio mese, Trump aveva dichiarato: "Dobbiamo fermare la glorificazione della violenza nella nostra società e ciò include anche i videogiochi. Oggi è troppo facile per i giovani in difficoltà circondarsi di una cultura che celebra la violenza".

Dopo questa dichiarazione, la risposta di Ninja non si è fatta attendere; rivolgendosi a Trump attraverso TMZ ha dichiarato: "Per caso ha visto Minecraft? Cosa ci potrebbe essere mai di violento all'interno di quel gioco? La violenza di certi non c'entra nulla con i videogiochi".

Recentemente anche la Electronic Software Association ha rilasciato una dichiarazione per contrastare queste affermazioni una volta che i politici hanno iniziato a parlare della questione. "Più di 165 milioni di americani amano i videogiochi e miliardi di persone giocano ai videogiochi in tutto il mondo", ha detto un portavoce dell'ESA. "Eppure altre società, in cui i videogiochi sono giocati avidamente, non affrontano i tragici livelli di violenza che si verificano negli Stati Uniti".

Fonte: Comic Book

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