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No Man's Sky: secondo Sean Murray il gioco era in gran parte completo già al momento del lancio

"Suscitava il tipo di emozioni che stavo cercando".

No Man's Sky ha ricevuto alcuni grandi aggiornamenti dal suo lancio, con Foundation, NEXT e l'imminente Beyond, che hanno portato una serie di funzionalità al gioco. Ma mentre Hello Games ha aggiunto molto al gioco di esplorazione spaziale, il fondatore dello studio Sean Murray ha affermato che già dal lancio, il gioco era in gran parte esattamente come voleva.

In un'intervista con PCGamesN, Murray ha detto: "No Man's Sky", quando è uscito, per quello che volevamo che facesse, ci sentivamo come se fosse in gran parte completo. Avrei ucciso per un po' di tempo in più per lavorare al gioco. Ma ho pensato, 'Sì, evoca il tipo di emozioni che volevo che suscitasse'". Queste sensazioni che voleva evocare erano in gran parte basate su qualcosa che potreste non aspettarvi, ovvero la solitudine.

"Ci sono pochissimi giochi e ti fanno sentire solo, giusto? Sembra strano voler farti sentire solo. Ma pochissimi giochi ti fanno provare un senso di stupore o meraviglia, o qualsiasi altra cosa. A volte mi sentivo come se stessimo arrivando a questo obiettivo. Quindi, ero davvero felice e sapevo che il gioco sarebbe stato un po' polarizzante, ma era davvero unico".

Sembra, tuttavia, che Murray sia stato felice di portare altri giocatori a bordo che potrebbero essere alla ricerca di qualcosa di diverso dal tema della solitudine nel gioco. Lo sviluppatore afferma che era "molto felice di vederlo uscire e lo consideravo finito, ma ne stavamo ancora discutendo, 'Oh, ci sono così tante cose che vorremmo fare con questo gioco.'"

Detto questo, Murray non sembra ancora pronto a parlare del ciclo di vita del gioco. Suggerisce che finché lo studio rimarrà "ispirato creativamente", si potrà continuare a lavorare su No Man's Sky.

Che ne pensate?