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I nomi più importanti dell'industria dei videogiochi si riuniscono sotto la Fair Play Alliance

L'obiettivo dell'Alliance è di debellare i comportamenti tossici dei giocatori.

Una nuova iniziativa chiamata Fair Play Alliance è stata recentemente lanciata da oltre 30 aziende attive nell'industria dei videogiochi, tra publisher, sviluppatori e altre compagnie che si sono impegnate a combattere i comportamenti negativi dei videogiocatori sulle rispettive piattaforme. Tra i sostenitori dell'Alliance troviamo colossi come Xbox, Blizzard e Twitch, ma anche Epic Games, Discord e Riot Games.

Come riporta VG24/7 la mission della Fair Play Alliance è quella di "promuovere il fair play e le community sane" nel gaming online. "Sogniamo un mondo dove i videogiochi siano liberi dalle molestie, dalla discriminazione e dagli abusi, dove i giocatori possano esprimersi liberamente tramite il gioco", recita il comunicato della Fair Play Alliance.

Uno degli scopi dell'iniziativa è anche quello di aumentare la consapevolezza del pubblico sui problemi relativi al comportamento dei giocatori e a "condividere la ricerca e le migliori pratiche che portino a un sostanziale cambiamento". Ecco alcune delle 30 compagnie che sostengono la Fair Play Alliance:

  • Blizzard Entertainment, Inc.
  • CCPGames
  • Corillian
  • Discord Inc.
  • Epic Games, Inc.
  • Flaregames
  • Huuuge Games
  • Intel Corporation
  • Kabam
  • Kefir
  • Ker-Chunk Games
  • Mixer
  • Owlchemy Labs
  • Playrix
  • Radial Games
  • Riot Games
  • Roblox Corporation
  • Rovio Entertainment Corp.
  • Space Ape Games
  • Spirit AI, Ltd.
  • Supercell
  • Two Hat
  • Twitch
  • Unity Technologies
  • Xbox

Negli ultimi anni si è spesso parlato dei comportamenti tossici dei giocatori e al netto degli interventi dei singoli attori dell'industria dei videogiochi, un'iniziativa condivisa da parte delle più importanti firme del mercato non potrà che essere più efficace per combattere questo fenomeno. Xbox ha da tempo aggiornato il suo codice di condotta per essere intransigente verso i giocatori tossici, e Blizzard ha recentemente scelto di applicare il pugno duro per combattere in Overwatch gli atteggiamenti non rispettosi.

Un summit della Fair Play Alliance si è tenuto nell'ambito della GDC 2018 nel corso del quale sono state molte le personalità salite sul palco per ribadire le strategie con cui si può creare "un'atmosfera accogliente e inclusiva nei giochi online". L'iniziativa è appena nata e possiamo scommettere sul fatto che vedrà presto partecipare altri grandi firme dell'industria.

Che ne pensate della Fair Play Alliance? L'iniziativa riuscirà nei suoi intenti?