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Il prossimo Call of Duty sarà ambientato ai tempi della guerra in Vietnam e della Guerra Fredda?

Così sembra, stando a un insider.

Secondo un nuovo report, Call of Duty: 2020 non sarà ambientato nei tempi moderni o nel futuro come molti titoli della serie più recenti. Piuttosto, riporterà i giocatori ai tempi della guerra i Vietnam e nell'era della Guerra Fredda. Il report arriva dal noto leaker di Call of Duty, The Gaming Revolution. Più recentemente, l'insider ha fornito informazioni affidabili su Call of Duty: Modern Warfare e Call of Duty: Warzone.

Su Twitter, The Gaming Revolution sembra suggerire che la guarigione manuale tornerà nel gioco di quest'anno, il che ha spinto un fan di Call of Duty a chiedere se questo significa che tornerà anche un ambiente futuristico. Rispondendo a questa domanda, The Gaming Revolution ha affermato che il gioco sarà ambientato durante l'era della Guerra Fredda e la guerra del Vietnam.

Il leaker ha anche detto che gli Operatori torneranno, così come gli Zombie.

Naturalmente, tutte queste informazioni devono essere prese con la dovuta cautela, in quanto non esiste alcuna conferma ufficiale da parte di Activision. In precedenza, un report di Kotaku dello scorso anno affermava che il prossimo gioco della serie in uscita quest'anno sarà sviluppato da Treyarch e sarà un gioco del filone Black Ops. Il report parlava anche di un'ambientazione nell'era della Guerra Fredda.

Call of Duty 2020 è stato confermato da Activision ma, oltre a questo, il publisher non ha condiviso alcuna informazione sul titolo.

Che ne pensate?

Fonte: Comicbook.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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