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On the Tower: un gioco indie italiano "condiviso"

Cosa si nasconde in cima alla torre?

On the Tower è un particolarissimo titolo indie prodotto in Italia in cui gli sviluppatori hanno scelto di distribuire il gioco in demo progressive, che cambiano via via che gli sviluppatori raccolgono il feedback dei giocatori, così da cambiare la storia e le meccaniche in uno scambio di opinioni continuo con gli utenti.

Il gameplay vero e proprio del gioco è abbastanza semplice, il territorio è dominato da una torre altissima che dovrà essere scalata - se si sbaglia si cade giù (ma non si muore...il perchè di questa cosa lo si scoprirà a breve, promettono gli sviluppatori).

Questa Torre è anche il fulcro vero del progetto perchè rappresentarà un concept preciso che farà da sfondo alla storia

Nel gioco ci sarà un mondo di media grandezza tutto da esplorare, in totale libertà, quindi non ci sarà un sentiero da seguire come succedeva ad esempio in Dear Esther. Il giocatore è libero fin da subito di seguire la sua strada fra esplorazione e la prova della Torre.

il team di sviluppo è abbastanza contenuto, quattro persone in tutto: un game director e grafico 2D/3D (Fabiano "Deimos" Zaino) programmatore (Luca Lo Priore), musicista (Matteo De Carlo), e Alberto Druganetti che si occupa delle PR. "Stiamo comunque cercando altre due figure - spiega Druganetti - che si occupino della cinematica di alcune scene e un'altro modellatore che ci supporti per l'aggiunta di props specifiche al mondo di gioco".

Il gioco è totalmente free - continua Druganetti - per ora non abbiamo nessuna intenzione di metterlo a pagamento. Lo sosteniamo grazie alla passione di tutti quelli che spendono il proprio tempo a lavorarci dato che nessuno di noi viene pagato neanche un centesimo. Ci si lavora pian piano e si postano gli aggiornamenti sul sito ufficiale dopo che tutti hanno provato la nuova demo. La lavorazione generale del progetto è ad una buona percentuale ma ci saranno sicuramente ancora altri 6 mesi di lavorazione costante prima di chiuderlo definitivamente. Vogliamo prenderci cura dei giocatori e capire se ricevere consigli sia un bene o un male".

"Per noi è molto importante far capire che il progtto vuole essere condiviso anche se per ora oltre a delle entrate più che rassicuranti sul sito, sono stati pochi quelli che hanno colto l'occasione di lasciarci un feedback. Speravamo in una accoglienza migliore da questo punto di vista anche con critiche negative ma di certo non cosi rare".

E allora cosa aspettate? Scaricate il gioco dal sito ufficiale e dite la vostra!

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A proposito dell'autore
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Lorenzo Fantoni

Contributor

Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.

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