Origin inaccessibile in alcune nazioni a causa delle leggi americane
Questa volta non è colpa di EA.
Quella che vi proponiamo è, molto probabilmente, una notizia che non avrà alcun effetto sulla maggior parte dei nostri utenti ma vale sicuramente la pena di segnalare il caso portato alla luce da un utente del Myanmar.
Come riporta PC Gamer, l'utente Trivial_sublime non può più accedere in alcun modo al proprio account di Origin e ha sostanzialmente perso tutti i giochi e tutto il denaro che aveva speso per acquistarli. In un primo momento sono stati gli Origin Champion (volontari che aiutano nel supporto) a rispondere a Trivial_sublime rivelando che Origin non è più disponibile nel Myanmar a causa delle leggi americane che hanno forzatamente bloccato l'accesso ad alcune nazioni.
Gli ultimi aggiornamenti arrivano però direttamente dal community manager di EA che ha spiegato la situazione in un thread dedicato al supporto.
"In conformità con le leggi americane e gli embarghi imposti, Origin non è disponibile in Cuba, Iran, Myanmar, Corea del Nord, Sudan, Siria e Ucraina (regione della Crimea)".
Un successivo aggiornamento ha sottolineato che per quanto riguarda il Myanmar il servizio sarà presto ripristinato in seguito alla decisione, da parte del presidente Obama, di eliminare le sanzioni commerciali contro la nazione.
EA ha però le mani legate per quanto riguarda le altre nazioni. Cosa pensate di questa delicata vicenda?