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Per Sony, PlayStation TV non ha avuto successo per un problema di comunicazione

Sarà questo il motivo?

Ormai sette mesi fa PlayStation TV arrivava anche in Europa, promettendo di giocare su qualunque TV di casa con diversi titoli per PlayStation Vita e facendo lo streaming da PlayStation 4.

Secondo Shuhei Yoshida, presidente di Sony Worldwide Studios, il fatto che il dispositivo non abbia avuto successo è dovuto ad un problema di comunicazione, ovvero alla difficoltà di spiegare ai consumatori di cosa si tratti PlayStation TV.

"Non ha catturato l'immaginazione dei consumatori. Dietro c'è un concetto difficile da spiegare. Si può dire che si tratta di una mini-console, ma è un dispositivo per lo streaming. Se si dice che è una mini-console, come altre mini-console, le persone si aspettano un dispositivo migliore, come PlayStation 4 e Xbox One. Quando si dice che è un dispositivo per lo streaming, ci sono altri dispositivi con una definizione video maggiore. PlayStation TV ha caratteristiche uniche, come il remote play dei giochi per PlayStation 4. Può fare molte cose, ma non è semplice spiegare che quella del remote play è molto buona. Penso che questo sia il motivo per cui non siamo stati in grado di convincere le persone a comprarlo al costo di €69,99".

Il motivo per cui non sono molti i titoli tripla A first-party per PlayStation Vita supportati va invece ricercato nel fatto che le persone, dopo l'arrivo di PlayStation 4, si aspettano di giocare sulla propria TV a titoli dall'impatto grafico superiore.

"La stessa cosa è successa con la PSP. Le persone erano emozionate all'idea di poter giocare in giro ai titoli per PlayStation 2, ma dopo il lancio di PlayStation 3 le aspettative sono cresciute.

Fonte: Gameinformer

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Pier Giorgio Liprino

Contributor

Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.

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