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Perché il protagonista di GTA 3 non parla mai

"Non sembrava una cosa importante".

A dieci anni dall'uscita di Grand Theft Auto 3, Rockstar ha rivelato come mai Claude, il protagonista di uno dei giochi più rivoluzionari della storia, non dice assolutamente una parola in tutto il gioco.

La motivazione è semplice quanto bizzarra. Il suo silenzio è dovuto al fatto che Rockstar aveva cose più importanti a cui pensare e sul momento e "non sembrava una cosa importante".

"Adesso potrà sembrare ovvio che i personaggi di un gioco parlino - spiega lo studio in una nota web su Rockstar Newswire - ma nel 2001 non era necessario, non certo in un gioco open world".

"Decidemmo però che gli NPC avrebbero dovuto parlare, e dovevamo decidere come farglielo fare. Scegliemmo di utilizzare delle scene introduttive per ogni missione, un qualcosa che nessuno aveva mai fatto, non almeno su una scala così vasta".

"Quindi prendemmo anche la decisione di non far parlare il protagonista, in parte perché così la gente si sarebbe identificata in lui, in parte perché avevamo così tanti altri problemi da risolvere che non ci sembrava una cosa importante".

"La struttura di GTA3 adesso sembra qualcosa di banale, e l'uso di scene d'intermezzo che utilizzano l'engine del gioco e che sembrano farne appare semplice, ma così non era nel 2001, quando abbiamo dovuto pensare e progettare tutte queste cose per la prima volta".

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Lorenzo Fantoni

Contributor

Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.
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