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PewDiePie promuove un canale YouTube antisemita? Un polverone mediatico nato dalla superficialità

E il modo in cui i media ne hanno parlato è l'ennesimo errore.

Avere alle tue spalle più di 76 milioni di iscritti non può che esporti alle critiche e su queste stesse pagine abbiamo parlato più volte di controversie più o meno fondate riguardanti PewDiePie, lo youtuber con più iscritti al mondo.

Il ventinovenne Felix Arvid Ulf Kjellberg è tornato a far parlare di sé e forse ve ne sarete accorti dai titoli roboanti spuntati un po' ovunque nella rete. Noi prima di parlarvene abbiamo deciso di aspettare per aver la possibilità di ascoltare anche le spiegazioni e la reazione di PewDiePie stesso, una reazione che è arrivata nella giornata di ieri attraverso un nuovo video YouTube. Ma prima di parlare della risposta dello youtuber svedese andiamo con ordine.

Come riportato da The Verge e da altri portali, in uno degli ultimi video pubblicati, Kjellberg ha deciso di segnalare e promuovere alcuni canali YouTube minori di cui aveva particolarmente apprezzato dei contenuti. Tra questi anche E;R (conosciuto anche come EsemicolonR), un canale che ha più volte pubblicato contenuti a dir poco controversi tra antisemitismo, sessismo e omofobia.

Potete quindi immaginare il tipo di titoli spuntanti su diversi portali: "scandalo! PewDiePie promuove un canale antisemita". La spiegazione del diretto interessato sembra però raccontare una storia piuttosto diversa dalle ormai ripetute accuse di essere un simpatizzante neonazista.

Le spiegazioni partono dal minuto 0:28 del video che trovate poco più sotto. Ecco le parole con cui PewDiePie ha promosso il canale che ha dato vita al polverone: "E;R che fa ottimi video riguardo...Ne ha realizzato uno su Death Note che ho davvero apprezzato molto". Questa frase rientra all'interno di una porzione di video in cui sono stati promossi altri 28 canali di piccole e medie dimensioni e come potete ben notare si concentra su un tipo di contenuto proposto da E;R. Sono stati promossi dei video incentrati sugli anime, non di certo contenuti antisemiti.

Cover image for YouTube video

"A quanto pare in queste 28 segnalazioni c'era anche un canale che contiene riferimenti più o meno evidenti al nazismo. Ovviamente se lo avessi notato non avrei promosso questo canale. Leggo titoli come "la star di YouTube promuove canale con contenuti antisemiti". Come? Affermando che apprezzo le sue recensioni sugli anime? La cosa peggiore che viene attribuita ad E;R arriva da un altro canale che possiede ed è un video vecchio di due anni. Ci sono i riferimenti nazisti, è vero, ma se non si conosce attentamente la simbologia non è semplice notarli. L'ironia è che io dovrei essere il nazista ma non ne riconosco neanche i simboli. Ancora una volta tutto ciò che ho detto è che apprezzo le recensioni anime di questo tizio".

PewDiePie ha poi criticato la superficialità di The Verge e di altri siti che hanno parlato di una crescita di 150.000 iscritti per E;R quando in realtà l'aumento è stato di circa 12.000 iscritti. Una inesattezza che non è di certo passata inosservata: "tutto questo sarebbe potuto succedere in ogni caso, anche con altre persone che mi diano una mano. So di avere delle responsabilità ma non posso fare a meno di pensare di venir continuamente citato solo per poter ottenere dei click costruendo controversie. E questo è triste e si trasforma in una campagna di odio nei miei confronti". Queste sono alcune delle ultime parole sull'argomento oltre la conferma che i riferimenti a E;R sono stati eliminati dal precedente video.

PewDiePie dovrebbe promuovere contenuti con maggiore cautela considerando la mole di fan che può raggiungere? Sicuramente sì ma leggere che questo ragazzo starebbe spingendo adolescenti verso il neonazismo pare piuttosto esagerato e questa è una frase davvero comparsa su alcuni portali in cui lo youtuber viene descritto come una sorta di pastore per il proprio gregge di quattordicenni. L'errore più grande di Kjellberg rimane, come già in passato, la superficialità che spesso permea le sua azioni. Una superficialità che purtroppo fa parte dell'intero mondo di internet com'è facilmente riscontrabile nel modo in cui una marea di siti teoricamente "seri" hanno parlato di questa particolare controversia.

PewDiePie ha peccato di superficialità ma da qui a bollarlo come qualcuno che promuove contenuti antisemiti perché ha apprezzato un video dedicato a Death Note di un canale che propone anche materiale molto controverso ce ne passa. L'errore c'è stato ma di diverso tipo.

Cosa pensate di questa vicenda, delle azioni di PewDiePie e del modo in cui vari portali ne hanno parlato?

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A proposito dell'autore
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Alessandro Baravalle

Contributor

Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.

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