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Plague Inc. e coronavirus, gli sviluppatori avvertono: 'l'app è un gioco e non uno strumento scientifico'

Il simulatore di virus al primo posto in Cina.

Nella giornata di ieri vi avevamo annunciato che dopo l'epidemia di coronavirus che sta continuando a mietere vittime, in Cina è salita al primo posto l'app Plague Inc., un simulatore che consente di creare diversi agenti patogeni per eliminare la razza umana dalla faccia della terra.

Ebbene, oggi gli sviluppatori hanno dovuto dichiarare che l'app non è uno strumento scientifico: "Ricorda che Plague Inc. è un gioco, non un modello scientifico e che il Coronavirus è una situazione molto reale che sta colpendo un numero enorme di persone". I media hanno riferito di come i download di Plague Inc. siano aumentati in Cina, con la BBC che ha dichiarato che mercoledì 22 gennaio Plague Inc. è stato il gioco più venduto sul negozio iOS cinese.

Un altro sito ha riferito che gli utenti sulla piattaforma cinese di social media Weibo hanno scherzato sulle somiglianze tra Plague Inc. e la situazione reale. "Il modo migliore per sbarazzarsi della paura è affrontare la paura stessa", ha scritto un utente. Apparentemente alcuni hanno affermato di aver scelto la Cina come paese di origine che esporta il virus in altre regioni del gioco.

"L'epidemia di Coronavirus in Cina è profondamente preoccupante e abbiamo ricevuto molte domande da giocatori e media", ha detto lo sviluppatore del gioco. "Plague Inc. è in circolazione da otto anni e ogni volta che c'è un focolaio di malattia vediamo un aumento dei giocatori, poiché le persone cercano di scoprire di più su come si diffondono le malattie e per comprendere la complessità delle epidemie virali. Abbiamo progettato specificamente il gioco in modo che sia realistico e informativo, pur non utilizzando gravi problemi del mondo reale. Ciò è stato riconosciuto dal CDC e da altre importanti organizzazioni mediche di tutto il mondo. Tuttavia per qualsiasi informazione o supporto rivolgetevi a personale medico competente".

Attualmente il coronavirus ha infettato più di 600 persone, e in Cina 24 sono i pazienti deceduti. In Italia il primo caso sospetto è una donna ricoverata nell'ospedale di Bari.

Fonte: Eurogamer.net