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Platinum Games parla del problema dei giochi giapponesi

La maggior parte degli studi non può competere con l'Occidente.

Jean Kellams, scrittore e coordinatore internazionale di Platinum Games, ha scritto su Twitter i suoi pensieri relativi all'industria giapponese dei videogiochi.

"Il problema dei giochi giapponesi non è legato alla loro necessità di occidentalizzarsi. La questione è semplice: gran parte dei giochi non è all'altezza e gli utenti scelgono di non acquistarli".

"La maggioranza degli studi e dei publisher in Giappone non può investire abbastanza denaro e risorse umane per competere con gli eccezionali progetti occidentali. Il rischio è molto alto".

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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