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Strano a dirsi, ma Playerunknown's Battlegrounds ha perso per la prima volta nella sua storia dei giocatori

La formula Battle Royale ha stancato l'utenza o è colpa dei cheater?

La notizia è di quelle che potrebbero scatenare un vero e proprio terremoto. Playerunknown's Battlegrounds, il titolo di maggiore successo del 2017 e in grado di rivoluzionare nel suo piccolo l'industria del videogioco, ha fatto registrare negli ultimi 30 giorni un calo dei player sulla piattaforma Steam.

Le classifiche di Steam Charts hanno infatti evidenziato il calo con un bel -1.67% in rosso, e il dato fa riflettere dato che è la prima volta nella storia di PUBG che i giocatori sono diminuiti, piuttosto che esponenzialmente aumentati.

Il calo, in percentuale abbastanza insignificante, diventa rilevante in proiezione per il futuro. Sta nascendo una nuova tendenza o è solo una flessione temporanea per lo sparatutto Battle Royale più celebre?

La notizia arriva a conclusione di un periodo sì di espansione per PUBG, ma più lenta rispetto ai mesi precedenti.

Le cause del calo potrebbero essere diverse. Potremmo pensare al sempre più diffuso fenomeno dei cheater, i bari, che stanno letteralmente infestando i server del gioco. O potremmo pensare a una complessiva saturazione dei gusti dei giocatori, che potrebbero averne abbastanza del genere Battle Royale così inflazionato nell'ultimo anno.

Un altra teoria riguarderebbe la Cina, dove i giocatori attendono una versione completamente dedicata al mercato orientale pubblicata da Tencent. Con l'arrivo della versione cinese, gli utenti orientali non avrebbero nessun motivo di acquistare la versione occidentale a gennaio.

Che ne pensate? È l'inizio della fine per Playerunknown's Battlegrounds o si tratta solo di una flessione temporanea?