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Il team di Project xCloud ammette il peso della latenza: 'il miglior modo per giocare è in locale. Punto"

Non è ancora il momento unicamente del cloud gaming.

L'entusiasmo per il futuro dello streaming è in qualche modo sbiadito negli ultimi mesi. Google Stadia è stato lanciato a novembre con recensioni non esattamente stellari e con molte critiche da parte degli utenti.

Ma per quanto riguarda Project xCloud di Microsoft? Il servizio cloud Xbox è attualmente in versione beta e, secondo la maggior parte degli account, il feedback è stato piuttosto solido, ma dopo il debutto meno che impressionante di Stadia, sembra che Microsoft stia facendo attenzione a non promettere troppo.

In una recente intervista con Game Informer, i membri del team di xCloud si vantano di quanto sia facile per gli sviluppatori rendere i loro giochi in streaming, ma sono stati più cauti su altri argomenti. Ad esempio, il vice presidente di Project xCloud, Kareem Choudhry, ammette che la latenza non sparirà molto presto. Invece, Microsoft si sta concentrando sulla coerenza delle prestazioni.

"Quello che abbiamo scoperto è che la "consistenza" della latenza è in realtà molto più importante dell'assenza di latenza. Stiamo lavorando duramente per assicurarci che sia il più coerente possibile. Le persone hanno imparato a regolare il timing e sono in grado di giocare a giochi come Killer Instinct, Tekken 7 e altri titoli che penseresti siano molto, molto sensibili alla latenza".

Nel frattempo, il boss di Xbox Phil Spencer ammette che il cloud gaming non sarà un vero sostituto dell'hardware locale:

"Il posto migliore per giocare è localmente. Lo dirò apertamente. Lo streaming è una tecnologia di convenienza. È una tecnologia di scelta quando sei lontano dalla tua console e vuoi giocare".

Messaggi abbastanza diversi da quelli che abbiamo ricevuto da Google, che prometteva Stadia superiore all'hardware locale. Tuttavia, bisogna ricordare che xCloud non sta cercando di essere una piattaforma come Stadia, ma semplicemente una crescita della piattaforma Xbox, quindi Microsoft può permettersi di essere un po' più cauta.

Project xCloud è attualmente in beta. Il servizio sarà lanciato interamente nel 2020.

Che ne pensate?

Fonte: Wccftech.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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