PS5 e il supporto all'architettura RDNA 2. Parla Alex Battaglia di Digital Foundry

Ci avviciniamo sempre di più all'uscita delle console next-gen e in queste settimane continuano ad arrivare nuovi dettagli a riguardo. Tra questi, un'analisi di Digital Foundry mostra una differenza sostanziale tra Xbox Series X/S e PlayStation 5.

Secondo quanto riportato, Digital Foundry ha dichiarato che la console di Sony userebbe i Primitive Shader presentati da AMD per RDNA 1 nel 2019 e non i Mesh Shader presenti in RDNA 2 e utilizzabili invece dalle piattaforme di Microsoft. A tal proposito, in un post sul forum ResetEra viene spiegato il perché Microsoft ha sottolineato queste caratteristiche durante la presentazione di Xbox Series X. "Era un loro punto di vantaggio, lo sapevano e lo hanno pubblicizzato così tanto" si legge nel post.

A quello si aggiunge anche una dichiarazione di David Cage, boss di Quantic Dream, il quale ha dichiarato che Xbox Series X/S, avendo una tecnologia avanzata, utilizzerà le istruzioni INT8/INT4, che vengono impiegate per il machine learning. Dall'altra parte, PlayStation 5 non possiede queste istruzioni, ma Cage afferma: "L'esperienza ci dice che l'hardware è solo una parte dell'equazione: Sony ha dimostrato in passato che le loro console potevano fornire i giochi più belli perché la loro architettura e software di solito erano molto coerenti ed efficienti".

Già dopo il reveal delle nuove schede AMD Microsoft aveva dichiarato che Xbox Series X/S saranno le uniche console next-gen con il pieno supporto alla tecnologia RDNA 2. Non ci resta quindi che aspettare l'uscita delle console di Sony e Microsoft per avere un giudizio preciso sulle loro prestazioni.

Fonte: Twitter