Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

PS4 e Switch rubate? Un impiegato delle poste condannato a 9 mesi di detenzione domiciliare con tanto di multa salata

Il colpevole è un impiegato di USPS.

I pubblici ministeri federali hanno annunciato ieri che un supervisore del servizio postale degli Stati Uniti è stato condannato in un caso che coinvolgeva console rubate durante la primavera.

Zoheb A. Deura, 34 anni, di Derby, Connecticut, è stato multato di $ 20.000 e condannato a tre anni di libertà vigilata, i primi nove mesi dei quali da scontare in isolamento domiciliare. Si è dichiarato colpevole in ottobre per il furto di numerosi pacchi tra febbraio e aprile 2020, compresi quelli contenenti "PlayStation e dispositivi di gioco Nintendo", nonché un iPhone e un computer Apple.

Deura ha anche rubato pacchi contenenti scarpe e vestiti; dopo un'indagine dell'ispettore generale del servizio postale, Deura è stato accusato e dichiarato colpevole il 21 ottobre per appropriazione indebita di posta da parte di un dipendente del servizio postale. Da allora Deura si è dimesso dalle Poste.

Sebbene i crimini di Deura siano anteriori alla distribuzione e al lancio di PlayStation 5, la notizia potrebbe ancora risuonare tra coloro che hanno trovato difficoltà nel reperire la console. Racconti di PS5 rubate sono emersi tra le notizie poco dopo il lancio della console all'inizio di novembre. Amazon ha avviato un'indagine nel Regno Unito dopo che diversi clienti hanno detto che le loro scatole erano arrivate piene di cibo per gatti, elettrodomestici o altra spazzatura che non avevano ordinato.

Che ne pensate?

Fonte: Polygon.

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Matteo Zibbo

Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
Commenti