Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Quantic Dream dichiarato colpevole per non aver rispettato gli obblighi sulle norme di sicurezza nei confronti dei dipendenti

Lo studio fu protagonista di una controversia legale nel 2018 e ora arriva una nuova sentenza.

Un tribunale del lavoro di Parigi ha dichiarato lo sviluppatore di Heavy Rain, Quantic Dream, colpevole per non aver rispettato gli obblighi di sicurezza nei confronti dei dipendenti non riuscendo a risolvere i casi di molestie e condizioni di lavoro tossiche.

Le dichiarazioni di atmosfera tossica all'interno dello studio francese sono venute alla luce per la prima volta nel gennaio 2018, insieme alle accuse di di molestie sessuali e comportamenti inadeguati. Lo studio negò tali affermazioni e promise di citare in giudizio le pubblicazioni francesi che riportarono le notizie.

Da allora, Quantic Dream ha perso almeno un caso giudiziario legato alle accuse e un certo numero di altri ex impiegati si sono fatti avanti pubblicamente per confermare le affermazioni fatte contro lo studio, che vanno da atteggiamenti sessisti, omofobici e razzisti fino a periodi di crunch estremi.

Nell'ultima sentenza, allo studio è stato chiesto di pagare a un ex dipendente € 5.000 di indennità e € 2.000 di spese legali.

La sentenza del 21 novembre è stata scoperta dai media francesi questo fine settimana.

"I casi non sono ancora stati risolti sebbene l'ex dipendente abbia fatto appello a un altro fotomontaggio umiliante che non è stato preso in considerazione nella prima condanna. Quantic Dream, d'altra parte, ha accusato l'ex manager di aver rubato i dati interni prima di dimettersi dalla società. Nota che Quantic Dream ha anche presentato una richiesta di diffamazione nei confronti di Mediapart e LeMonde, i due giornali che hanno dato la notizia per la prima volta circa un anno fa".

Quantic Dream deve ancora rispondere a questo nuovo sviluppo.

Che ne pensate?

Fonte: PlayStation LifeStyle.