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Rockstar Games assume i tester a tempo pieno dopo le polemiche sui periodi di crunch

I cambiamenti sono effettivi già dal primo agosto.

I lavoratori presso Rockstar Lincoln, lo studio britannico che si occupa dei test per i giochi Grand Theft Auto e Red Dead Redemption, sono stati assunti a tempo pieno.

La mossa eliminerà l'incertezza di lavorare con contratti temporanei, una svolta positiva in un'azienda con condizioni di lavoro notoriamente ardue. Le modifiche sono entrate in vigore dal 1° agosto, secondo due fonti. Non è chiaro quante persone siano state assunte a tempo pieno, né se questa mossa si estenda a lavoratori temporanei di altri studi Rockstar. Al momento l'azienda si è rifiutata di commentare la notizia.

Questo, tuttavia, porterà significativi miglioramenti allo studio che è stato al centro di una polemica sul crunch qualche tempo fa. Lo scorso ottobre, un report di Kotaku ha evidenziato Lincoln come uno dei posti più difficili in cui lavorare. Un dipendente di Lincoln aveva affermato che il team di tester aveva svolto straordinari obbligatori per un anno e Rockstar confermò che ai tester era stato chiesto di lavorare anche la sera e nei fine settimana.

"Una grande quantità di personale ha contratti temporanei e vive nella speranza che vengano estesi", ha detto un tester. "Non mi sembra che nessuno si senta a proprio agio nel parlare nella speranza che possano essere prolungati abbastanza a lungo da essere resi permanenti. Viene spesso ricordato al personale quanto sono fortunati a lavorare semplicemente per Rockstar."

L'anno scorso Kotaku aveva anche riferito che ai tester di Lincoln non era permesso nemmeno tenere i loro telefoni cellulari nelle ore di lavoro. Questa politica, dice una fonte, è stata annullata.

La polemica sul crunch in casa Rocktar, quindi, avrebbe mosso la società a un cambio nelle strategie lavorative. La compagnia sta inoltre sperimentando il "flex-time", hanno affermato le fonti, che consente ai dipendenti di spostarsi quando svolgono l'orario di lavoro assegnato.

Che ne pensate?

Fonte: Kotaku.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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