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Shigeru Miyamoto attacca i casual gamer

Così Nintendo ha riscritto il suo interesse per i core gamer.

Nel corso di un'intervista che sarà pubblicata sul prossimo numero di Edge, in uscità giovedì, Il guru di Nintendo Shigeru Miyamoto ha affermato che il suo team non ha in mente di realizzare contenuti che siano fruiti dai giocatori in maniera passiva.

"[Queste sono] persone che potrebbero, per esempio, voler guardare un film. Ecco, in questo caso farebbero meglio ad andare a Disneyland.

Il loro pensiero si può riassumere così: 'io sono l'acquirente, pertanto è tuo compito divertirmi'. Questa è un'attitudine passiva che io trovo profondamente patetica. Tali persone non riescono a capire quanto sia stimolante spingersi oltre e mettersi alla prova [attraverso giochi più complessi]".

Miyamoto si è anche soffermato a parlare del mercato casual, già conquistato ampiamente grazie a Wii e DS, ma adesso praticamente in mano a dispositi iOS e Android.

"Nel periodo del Wii e del DS, noi di Nintendo ci siamo impegnati molto nel tentativo di ampliare il pubblico dei videogiocatori.

Per fortuna, in seguito all'espansione dei dispositivi mobili, la gente dà per scontata la presenza dei giochi. Questo è un fatto molto buono per noi, dato che a questo punto non dobbiamo più preoccuparci di creare giochi che siano adatti alla quotidianità di chiunque".

Parlando, invece, della difficoltà di giocare simultaneamente tramite lo schermo TV e il GamePad del Wii U, Miyamoto si è così espresso:

"Siamo consapevoli delle difficoltà che un simile approccio implica. In fondo siamo esseri umani e sappiamo bene che i nostri occhi non possono osservare due oggetti contemporaneamente. Siamo comunque convinti che, a dispetto di una simile condizione, saremo in grado di realizzare qualcosa di rivoluzionario e mai visto prima".

Simone Cantini