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Sicurezza delle CPU Intel: dopo Meltdown e Spectre, arriva l'attacco BranchScope

La nuova vulnerabilità è stata scoperta da quattro università.

Quando ancora non si è riusciti a contrastare efficacemente le vulnerabilità delle CPU Intel nei riguardi degli attacchi Meltdown e Spectre, un nuovo studio condotto da quattro università ha evidenziato la presenza di una nuova ondata di attacchi, chiamata BranchScope.

Come riporta Softpedia, gli attacchi Branchscope sono stati scoperti dal College of William and Mary, dalla Carnegie Mellon University in Qatar, dall'University of California Riverside, e dalla Binghamton University. Branchscope riguarda i dispositivi che includono un processore Intel, anche quelli che già presentano delle contromisure agli attacchi Meltdown e Spectre.

BranchScope propone gli stessi rischi delle precedenti vulnerabilità, come il furto di dati sensibili, password e chiavi di decriptazione. I ricercatori hanno dimostrato che possono essere attaccati i processori delle nuove famiglie Intel Core i5 e Core i7 x86_64. L'azienda è già al lavoro su degli update che possano colmare la vulnerabilità e la chiave di una corretta prevenzione è mantenere i propri sistemi aggiornati.

Un portavoce dell'azienda ha dichiarato che Intel collabora attivamente con gli studi di ricerca e che i dati evidenziano come questo nuovo attacco sia simile ai suoi predecessori. Proprio per questo, le contromisure adottate in passato potranno essere ugualmente efficaci anche in questo caso.

Che ne pensate delle vulnerabilità dei processori Intel? Avete mai subito un attacco di questo tipo?