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Sony pensa di aggiungere nuovi contenuti a giochi classici

La notizia arriva da un brevetto riguardo un'applicazione cloud.

Un brevetto depositato da Sony nel 2013 e, come riporta CVG, reso pubblico questa settimana indica come la società stia pensando ad un'integrazione fra vecchi videogiochi che hanno fatto la storia e la tecnologia cloud.

"Fra le altre cose", si legge nella descrizione allegata, "questo brevetto descrive un metodo e un sistema per l'emulazione di un videogioco che includa la generazione di snapshot che possono essere usati per incorporare nuovo contenuto nel videogioco emulato".

Il videogioco in questione verrebbe quindi prima emulato e poi arricchito per rendere l'esperienza più interessante, soprattutto per chi quel gioco lo ha già completato.

"Anziché rigiocare lo stesso livello o ripetere la stessa missione di continuo", continuiamo a leggere nel brevetto, "i giocatori spesso desiderano nuove sfide nel rigiocare titoli classici. In risposta a questa esigenza, i game designer hanno cominciato a produrre dei mini-giochi. All'interno di un mini-gioco, il giocatore potrà essere spronato a completare un nuovo obiettivo o a sfidare gli amici a chi ottiene il punteggio più alto in una maniera che non era stata originariamente concepita per il gioco originale".

"Oltretutto, dato che il mini-gioco è derivato dal gioco originale, l'utente conoscerà già i personaggi e le componenti base del titolo e sarà quindi più invogliato a provare il mini-gioco".

Con il metodo proposto da Sony un designer potrebbe ricavare da uno snapshot o genericamente da alcuni trigger le informazioni da inserire nel mini-gioco, "senza ricorrere al reverse engeneering e senza dover programmare il gioco nuovamente".

Che si tratti di uno dei modi in cui vedremo impiegato Gaikai in un prossimo futuro?