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Sony vuole portare gli indie occidentali in Giappone

Shuhei Yoshida contro gli ostacoli della localizzazione.

Shuhei Yoshida, numero uno di Sony Worldwide Studios, ha svelato l'intenzione di lavorare per portare i migliori indie della scena occidentale anche in Giappone.

"Ho sempre amato i giochi indie", ha esordito Yoshida in un'intervista concessa a Famitsu. "E penso anche che vedere voi ragazzi di Famitsu e degli altri media concentrarvi sugli indie sia davvero una gran cosa".

"Da tempo sento che ci sono così tanti giochi interessanti là fuori ed è un enorme spreco non averli qui in Giappone. Quindi sto guardando la situazione sotto una luce diversa adesso".

"Naturalmente", ha precisato il boss di SWS, "a causa dei rating e di altri problemi, è difficile rendere semplicemente i titoli stranieri giocabili in Giappone, ma mi piacerebbe fare alcune modifiche alla piattaforma in modo che questi possano arrivare in Giappone".

Spesso ci si ritrova ad invidiare gli utenti nipponici per le loro esclusive, tra cui edizioni speciali o titoli che raramente sbarcano in Occidente. Come potete vedere, però, a volte la situazione sorprendentemente si inverte. Cosa ne pensate?

Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.

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