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Spider-Man di Insomniac Games voleva essere molto più di un 'semplice gioco su Spider-Man'

Grandi poteri, grandi problemi.

Durante un'intervista sul podcast di AIAS (Academy of Interactive Arts and Sciences) Game Maker's Notebook, il creative director di Insomniac Games, Bryan Intihar, ha discusso dello sviluppo del loro ultimo successo, Spider-Man, uscito su PS4 nel 2018,

Intihar ha dichiarato che, fin dall'inizio, gli sviluppatori non avevano intenzione di creare un gioco di Spider-Man dove avremmo impersonato l'eroe per il 95% del tempo, ma di dedicare diverso tempo e attenzione anche all'altra faccia della medaglia, ovvero Peter Parker.

Per fare un esempio, viene tirato in ballo il primo film di Iron Man del Marvel Cinematic Universe: in esso, gran parte del tempo è dedicato a Tony Stark e allo sviluppo del suo personaggio, senza la necessità di vederlo costantemente in armatura.

Nel titolo per PS4, gli sviluppatori hanno voluto regalarci un frammento della travagliata vita di Parker fuori dal suo costume: una relazione sentimentale ormai interrotta con Mary Jane, un lavoro estremamente precario con Otto Octavius e tutti gli impedimenti derivati dalla sua doppia-vita.

Tutte situazioni che non sono mai state esplorate appieno nei precedenti titoli di Spider-Man, tutti incentrati sul lato super-eroistico del personaggio.

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Il successo di Spider-Man su PS4 (e del suo seguito Spider-Man: Miles Morales) può essere considerato come un premio all'audacia degli sviluppatori. Insomniac Games adotterà la stessa strategia anche con i prossimi titoli della serie, nel caso venisse approvato uno Spider-Man 2 a tutti gli effetti?

Voi che ne pensate? Avete apprezzato i momenti di Spider-Man "senza Spider-Man"? Anche i vari momenti in cui controllavamo MJ o Miles?

Fonte: SegmentNext