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Stupire i giocatori è sempre più difficile, secondo Crytek

Ma per lo studio c'è ancora spazio di manovra.

Il continuo migliorare della grafica nei videogiochi e la qualità dei prodotti sfornati dall'industria renderebbero sempre più complicato per gli sviluppatori stupire i giocatori, stando alle parole di Nicolas Schulz di Crytek.

Il principal rendering engineer dello studio tedesco ha però aggiunto che è ancora possibile raggiungere tale obiettivo, citando come esempio la versione per PC di Ryse: Son of Rome.

"Credo che con gli i passi in avanti per quanto riguarda la qualità dei materiali, l'illuminazione e la qualità delle animazioni facciali , Ryse stia ridefinendo i limiti della grafica in tempo reale di un bel po'", ha affermato Schulz a DSOGaming.

"In generale tuttavia, rispetto a quando uscì il primo Crysis, noi come industria abbiamo raggiunto un livello qualitativo per cui si fa sempre più difficile stupire le persone. Ciò detto, ci sono ancora diverse aree da esplorare e senza dubbio continueremo a ridefinire i limiti il più possibile".