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Gli sviluppatori di Star Citizen si incontrano con una delle più importanti associazioni dei consumatori statunitensi

Al centro dell'incontro alcuni episodi relativi ai rimborsi della campagna Kickstarter.

La campagna Kickstarter che finanzia lo sviluppo di Star Citizen è quella che ha raccolto di più nella storia della piattaforma, ma è recentemente stata al centro di alcune polemiche riguardanti i rimborsi richiesti da alcuni utenti, che hanno fatto discreta fatica per riavere indietro il proprio denaro.

Proprio per non alimentare dubbi di questo tipo gli sviluppatori di Star Citizen, Cloud Imperium Games e Roberts Space Industries si sono incontrati con una delle più importanti associazioni dei consumatori degli Stati Uniti, la Better Business Bureau di Los Angeles. Dall'incontro è nata una lunga conversazione su alcuni temi caldi inerenti a Star Citizen, riportata da Polygon, che andiamo a tradurre in questa news.

"Abbiamo avuto un buon incontro con la Better Business Bureau (BBB)", recita un comunicato diffuso da Cloud Imperium Games. "È stato un incontro molto cordiale e costruttivo. Infatti McFarland, CEO di BBB, si è complimentato con noi per la nostra reattività nel rispondere ai nostri clienti e al costante flusso d'informazioni che diffondiamo per i nostri fan".

Dall'incontro è emerso che l'associazione non è affatto preoccupata dalle lamentele che sono arrivate da una fetta di consumatori, il che ha portato la Better Business Bureau ad assegnare il rating A+ al progetto Star Citizen, la più alta prevista. "Mi sono concentrato nell'incoraggiare Cloud Imperium Games nel migliorare la comunicazione e la trasparenza", ha dichiarato McFarland.

"Comunicazione e trasparenza principalmente riguardo il piano dei lavori, sia per i nuovi che per i vecchi clienti, onde evitare che questi risultino confusi o frustrati da eventuali ritardi annunciati in futuro. Le lamentele riguardo il completamento dei lavori di un determinato prodotto sono le più comuni, qui al BBB".

Cloud Imperium Games ha poi proseguito. "Questa conversazione si è incentrata su come noi ci battiamo sempre per migliorare le comunicazioni coi nostri finanziatori, e su cosa abbiamo fatto di recente in questo senso. Abbiamo mostrato a Steve McFarland il nostro nuovo sito che include una roadmap e alcuni avvisi riportati sotto di essa. La roadmap è tratta direttamente dal database interno del team di sviluppo, per la massima trasparenza. Ci ha detto di essere rimasto colpito dal concept e da come vogliamo renderlo disponibile ai nostri finanziatori".

Per quanto riguarda la questione dei rimborsi richiesti dagli utenti, gli sviluppatori hanno tenuto a ribadire come siano sempre stati chiari sulla questione. "I rimborsi potrebbero portare a un ritardo nello sviluppo e a bug nelle alpha del gioco, e per questo non possiamo accettarli. Gli utenti hanno la possibilità di ricevere un rimborso istantaneo entro 30 giorni dall'acquisto, per controllare lo stato del gioco senza correre alcun rischio. Pochissimi finanziatori, meno dell'1%, hanno rimpianti e chiedono un rimborso".

L'incontro si è concluso con un rinnovato invito da parte del BBB di aumentare la trasparenza all'acquisto del gioco su Kickstarter, comunicando in anticipo che ci possano essere dei ritardi sul piano dei lavori pubblicato sul sito. Ma generalmente, l'associazione tende a dare fiducia a Cloud Imperium Games e a Roberts Space Industries.

Che ne pensate della questione? Gli anni trascorsi dall'inizio dello sviluppo potrebbero giustificare le lamentele dei fan? O pensate che gli sviluppatori siano stati abbastanza chiari nel comunicare i propri obiettivi?