Scoperta una nuova vulnerabilità che metterebbe a rischio tutti i PC Intel prodotti dopo il 2012
Fortunatamente è già disponibile una patch.
Una nuova vulnerabilità appena rilevata metterebbe a rischio tutti i PC Windows con un processore Intel costruito dopo il 2012 (via ZDNet). L'attacco potrebbe bypassare le protezioni messe in atto per proteggere i dispositivi dagli exploit Spectre e Meltdown. Una correzione del bug è stata lanciata come parte della patch di luglio. I dispositivi che ritardano l'aggiornamento sarebbero ancora a rischio.
La pericolosa vulnerabilità è chiamata SWAPGSAttack. Un utente malintenzionato, utilizzando correttamente SWAPGSAttack, potrebbe monitorare e rubare informazioni sensibili senza essere notato o lasciare traccia. Bitdefender spiega in un post la vulnerabilità.
La vulnerabilità sfrutta l'esecuzione speculativa, ovvero la funzionalità usata dai processori per intuire in modo più veloce quale "strada" verrà intrapresa tra due possibili. SWAPGS permette ai malintenzionati di sfruttare le tracce lasciate dall'esecuzione speculativa nella cache, offrendo un modo per accedere a tutte le informazioni contenute nella memoria del kernel, incluse password e chiavi di crittografia.
Viene sottolineato che questo tipo di attacco è più lento di alcuni altri metodi ma può essere utilizzato in situazioni in cui un malintenzionato ha a disposizione molto tempo.
BitDefender ha scoperto la vulnerabilità e l'ha rivelata di recente in una sessione di Black Hat. Black Hat ha collaborato con Intel, Microsoft e altri per creare la correzione implementata come parte della patch.
Fonte: Windows Central.