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The Evil Within non punta il pubblico di Call of Duty

Un altro tipo di gioco, con stealth, trappole e... armi da fuoco.

Nel caso non l'aveste capito, The Evil Within non intende esercitare il proprio appeal sul pubblico di Call of Duty e in genere su quello degli sparatutto commerciali.

"Abbiamo delle armi tradizionali, ma niente di stravagante", ha spiegato Mikami a OXM. "E le nostre mosse sono alquanto limitate. Abbiamo molteplici tipi di trappole che puoi piazzare e disarmare".

"Puoi usare sia armi da fuoco che trappole per battere le creature. O puoi sgusciare via silenziosamente per evitarle, quindi così sarebbe tutto più tattico e strategico. Puoi agire così quasi per tutto il gioco".

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Paolo Sirio

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Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.

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