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Videogiochi non tradotti in italiano? L'interesse e la richiesta degli sviluppatori è in calo

Il report di Localize Direct cerca di far luce sulla questione localizzazione.

In Italia, ma ovviamente anche in altri Paesi meno fortunati da questo punto di vista, si discute con una certa insistenza della questione traduzione e localizzazione. C'è chi boicotta a priori quei giochi che non propongono anche una traduzione in italiano facendone una questione di principio e poi ci sono ovviamente le inevitabili barriere culturali soprattutto per titoli che non usano termini particolarmente di uso comune (il fantastico Disco Elysium potrebbe essere un esempio di questo problema).

In ogni caso vale la pena capire quale sia l'interesse degli sviluppatori nei confronti della traduzione/localizzazione in una certa lingua. La compagnia di traduzioni LocalizeDirect ha cercato di far luce proprio sulle lingue che sono state maggiormente oggetto di localizzazione nel corso del 2019. Il report si basa su più di 14.000 richieste che la compagnia ha ricevuto nel corso dell'ultimo anno e delinea quali lingue sono maggiormente oggetto di localizzazione.

Come si posizione l'Italia da questo punto di vista? La nostra lingua rientra nella top 10 ma l'interesse e la richiesta da parte degli sviluppatori sarebbe in calo. Ecco la top 10 stilata su un totale di 48 lingue richieste nel 2019.

  1. Tedesco
  2. Francese
  3. Giapponese
  4. Russo
  5. Coreano
  6. Spagnolo
  7. Portoghese Brasiliano
  8. Italiano
  9. Cinese semplificato
  10. Polacco

La compagnia rivela di aver notato una riduzione nella richiesta di traduzioni in spagnolo, italiano e cinese semplificato. In particolare per la nostra lingua il calo, secondo LocalizeDirect, potrebbe essere in parte dovuto alla stagnazione economica del nostro Paese. Al contrario una lingua che sta crescendo parecchio è il polacco e sicuramente la presenza di software house sempre più importanti (non solo CD Projekt RED ma anche, per esempio, Techland) non può che aver dato una grossa mano alla crescita del mercato e quindi alla richiesta di traduzioni.

È anche interessante notare il numero di lingue supportate in base alla quantità di parole presenti in game. Secondo i dati raccolti in questo report, per i videogiochi che hanno 50.000 o meno parole, ci si imbarca in traduzioni in 7-10 lingue mentre i giochi con sceneggiature molto corpose si accontentano di un massimo di 4 lingue supportate finendo quasi sempre per optare "solo" per 2.

Questi sono ovviamente solo alcuni numeri dell'industria ma il fatto che l'italiano sia solo l'ottava lingua più richiesta a livello di traduzioni è un dato che sembrerebbe in generale credibile. Cosa pensate di questo particolare aspetto del gaming e di questo report?

Fonte: GamesIndustry

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Alessandro Baravalle

Contributor

Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
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